Il grafico mostra l’andamento delle compravendite immobiliari e dei mutui dal 2010 a oggi a fonte notarile. Gli ultimi dati resi noti dall’Istat registrano per il secondo trimestre dell’anno in corso un aumento in termini annuali del 2,7% per le prime, a conferma del progressivo rallentamento della crescita iniziato nel terzo trimestre del 2016, e dell’1,3% per i secondi.
Le compravendite di fonte notarile
Nel II trimestre del 2017 le convenzioni notarili di compravendite per unità immobiliari crescono su base congiunturale dell’1,5% (+1,4% per il settore abitativo). Una crescita che interessa tutto il territorio nazionale, con aumenti più significati al Sud (+3,3%).
In termini tendenziali le compravendite di unità immobiliari aumentano del 2,7% (settore abitativo +2,8% e comparto economico +2,5%), in un contesto di progressivo rallentamento della crescita a partire dal terzo trimestre 2016. L’aumento su base annua interessa tutte le ripartizioni geografiche per il settore dell’abitativo, con gli incrementi più significativi nel Nord-ovest (+3,8%) e al Centro (+3,3%). Il comparto economico cresce in modo più consistente nel Nord-est e nel Nord-ovest (+5,7% e +3,7%) mentre rimane pressoché stazionario nelle altre aree del Paese.